Il programma di riacquisto di mobili rientra nella strategia di sostenibilità di IKEA, che pone particolare enfasi sull’economia circolare. Lo scopo è quello di permettere ai clienti di arredare la loro casa a costi ragionevoli e al tempo stesso in modo sostenibile. Da uno studio tra 2000 soci IKEA Family è emerso che la famiglia media svizzera possiede diversi mobili inutilizzati. Anziché sbarazzarsene e sprecare così le risorse impiegate per la loro produzione, i clienti hanno espresso il desiderio di dare ai loro mobili una seconda vita. Dopo il successo riscosso dal progetto pilota sull’iniziativa Second Life presso il negozio di Spreitenbach, IKEA è in procinto di lanciare il programma su scala nazionale.
Il successo del progetto pilota porta al lancio su scala nazionale
I risultati del progetto pilota hanno di gran lunga superato le aspettative.
Second Life come parte dell’iniziativa circolare di IKEA
Trasformare IKEA in un’azienda circolare è una delle nostre principali ambizioni e sfide per il futuro, con un impatto significativo su tutti gli aspetti delle nostre attività. Oltre a nuovi servizi e iniziative di interazione con il cliente come il programma di riacquisto, IKEA adeguerà anche il design dei suoi prodotti per facilitarne la circolarità. Progetteremo tutti i nostri prodotti fin dall’inizio affinché possano essere destinati a uno scopo diverso, riparati, riutilizzati, rivenduti o riciclati in modo da generare il meno rifiuti possibile. La terza colonna portante sta nella trasformazione della fonte a cui attingiamo le materie prime, ad esempio utilizzando gli scarti come materiale grezzo o sfruttando le fonti rinnovabili. Già oggi il 60% della nostra gamma di prodotti viene realizzato a partire da materiali rinnovabili. Numerosi prodotti IKEA come ad esempio il tappeto TÅNUM, il frontale per cucina KUNGSBACKA e la bottiglia spray TOMAT sono fabbricati con scarti di produzione della biancheria da letto, bottiglie in PET o resti di pellicola plastica dei negozi IKEA. Questo approccio ci consentirà di prolungare la vita di prodotti e materiali. Essere circolari è sia una responsabilità sia una buona opportunità di business.
Criteri per i mobili
Categorie di mobili accettati
Categorie non accettate per motivi igienici o di sicurezza
Link al tool online: http://www.ikea.ch/secondavita
Il successo del progetto pilota porta al lancio su scala nazionale
I risultati del progetto pilota hanno di gran lunga superato le aspettative.
“I nostri clienti hanno riportato indietro il doppio dei mobili previsti e il tempo medio che gli articoli hanno trascorso in negozio prima di essere acquistati da altri clienti è stato di due giorni”, ha dichiarato Luca Bortolani, responsabile del progetto presso IKEA. "Secondo le nostre previsioni, nei prossimi 12 mesi i clienti dovrebbero riportare diverse migliaia di mobili", ha aggiunto Bortolani.
A detta dei clienti IKEA, il successo del progetto pilota sta nella semplicità del processo e nell’allettante prezzo di riacquisto che IKEA offre. La stragrande maggioranza dei clienti si è dichiarata oltremodo soddisfatta del progetto.Second Life come parte dell’iniziativa circolare di IKEA
Trasformare IKEA in un’azienda circolare è una delle nostre principali ambizioni e sfide per il futuro, con un impatto significativo su tutti gli aspetti delle nostre attività. Oltre a nuovi servizi e iniziative di interazione con il cliente come il programma di riacquisto, IKEA adeguerà anche il design dei suoi prodotti per facilitarne la circolarità. Progetteremo tutti i nostri prodotti fin dall’inizio affinché possano essere destinati a uno scopo diverso, riparati, riutilizzati, rivenduti o riciclati in modo da generare il meno rifiuti possibile. La terza colonna portante sta nella trasformazione della fonte a cui attingiamo le materie prime, ad esempio utilizzando gli scarti come materiale grezzo o sfruttando le fonti rinnovabili. Già oggi il 60% della nostra gamma di prodotti viene realizzato a partire da materiali rinnovabili. Numerosi prodotti IKEA come ad esempio il tappeto TÅNUM, il frontale per cucina KUNGSBACKA e la bottiglia spray TOMAT sono fabbricati con scarti di produzione della biancheria da letto, bottiglie in PET o resti di pellicola plastica dei negozi IKEA. Questo approccio ci consentirà di prolungare la vita di prodotti e materiali. Essere circolari è sia una responsabilità sia una buona opportunità di business.
Criteri per i mobili
- I mobili devono essere un prodotto IKEA, completi di ogni parte, interamente montati e in buone condizioni.
Categorie di mobili accettati
- Armadi, cassettiere, buffet, tavoli, sedie, poltrone (non in tessuto), mobili per ufficio, cornici per letti.
Categorie non accettate per motivi igienici o di sicurezza
- Letti boxspring, materassi, dispositivi elettrici, superfici di lavoro, guardaroba, posate, tessuti, armadi modulari (FAKTUM, PAX, BESTA), cucine, lampade, piante, mobili per bambini e bebè, divani e altri prodotti tessili.
Link al tool online: http://www.ikea.ch/secondavita

PR Manager IKEA Svizzera
Alexander Gligorijevic, Corporate Communications
Müslistrasse 16, 8957 Spreitenbach
- Mobile:
- +41 79 387 42 19
- E-mail:
- alexander.gligorijevic@ikea.com